Molti di noi ci siamo imbattuti nell'astrologia dozzinale leggendo il nostro oroscopo su giornali e riviste, dove ci viene detto, per esempio, che gli Scorpioni sono intensi e manipolatori, i Vergine sono tesi e nevrotici e i Cancro sono lunatici e ipersensibili. Come possiamo non sentirci limitati se crediamo a queste descrizioni riduzioniste e semplicistiche di chi siamo?
Ci sono oroscopi che si basano su criteri stereotipati o generalizzati, spesso con un tono umoristico o critico, come quelli che descrivono i segni come "spilorci" oppure "litigiosi o scontrosi". L'idea di un oroscopo dozzinale può essere associata a previsioni negative o eccessivamente drammatiche che non si basano su complesse analisi astrologiche, ma su generalizzazioni facilmente reperibili online.
Oroscopi con descrizioni stereotipate e generalizzate possono attribuire caratteristiche negative a segni specifici, come la presunta avarizia del Capricorno o la natura scontrosa dell'Ariete. La qualità di un oroscopo può essere percepita come bassa quando le sue previsioni sono vaghe e non offrono soluzioni concrete.
L'astrologia ha molte altre dimensioni. Quando osserviamo il nostro tema natale, ovvero la mappa del cielo nel momento in cui facciamo il nostro primo respiro, scopriamo che... (continua) - (Puntata precedente)
