26. La mia è una storia qualunque
Ancora oggi molti astrologi continuano a consigliare la lettura delle opere di Jung come riferimento fondamentale per lo studio dell'astrologia. Con l'avanzare del XX secolo, la popolarità dell'astrologia aumentò, in particolare durante la rivoluzione culturale degli anni '60, quando molti iniziarono a interessarsi alle pratiche della filosofia orientale e all'antica saggezza. Negli anni '70, l'astrologia divenne parte integrante della cultura popolare e gli oroscopi comparivano su tutti i principali quotidiani e riviste.Durante gran parte del XX secolo, gli oroscopi divennero una rubrica fissa su quasi tutti i giornali e le riviste, soprattutto a partire dagli anni '30 fino agli anni '70. La loro popolarità crebbe perché offrivano quel tocco di mistero in più e una guida personale in un formato breve e accessibile. Tra le ragioni di questo successo c'era la facilità di consultazione, con brevi paragrafi che chiunque poteva leggere in pochi minuti. Inoltre, fornivano a ogni lettore un oroscopo "personalizzato" e un'illusione di controllo.
A quel punto, i media scoprirono che aumentavano le vendite, soprattutto nelle riviste femminili. Infatti, alcuni astrologi divennero delle vere celebrità mediatiche proprio grazie a queste rubriche. Gli appassionati di simbolismo e astrologia scoprirono come lo stile degli oroscopi era cambiato, da quelli classici alle versioni stampate.
L'incremento della diffusione degli oroscopi sulla carta stampata, oggi continua a evolversi verso piattaforme digitali, soprattutto sui social media. La domanda "Di che segno sei? è ormai un luogo comune nelle conversazioni di tutti i giorni... (continua)