
Per comprendere appieno i segni zodiacali bisogna innanzitutto conoscere il significato esatto della parola zodiaco.
Lo zodiaco è un cerchio allungato che attraversa il cielo, estendendosi sopra e sotto l'eclittica, che è il piano che genera la traiettoria del Sole dalla prospettiva della Terra. Questo cerchio comprende le orbite di tutti i pianeti che orbitano attorno al Sole, eccetto Plutone, che ha un percorso particolarmente ampio. Lo zodiaco comprende anche i pianeti visibili dalla Terra.
Questa "zona celeste" o "fascia immaginaria", contiene le dodici costellazioni che il Sole attraversa durante l'anno. Queste costellazioni sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci. La divisione dello zodiaco in dodici segni di 30 gradi ciascuno è legata alla sua funzione originaria di calendario (come prospettato dagli antichi Babilonesi).
La scoperta di quella che potremmo definire come "zona zodiacale" è solitamente attribuita agli antichi babilonesi. Il nome zodiaco deriva dal fatto che la maggior parte di queste costellazioni hanno nomi di animali. Infatti, il termine zodiaco deriva dalla parola greca "zoon", che significa "animale".
Questi segni non corrispondono più alle costellazioni da cui preseroo originariamente il nome. Ciò è dovuto alla precessione degli equinozi, che provoca un graduale spostamento verso est delle costellazioni di un grado circa ogni settant'anni, in un ciclo di circa ventiseimila anni. Di conseguenza, il segno dell'Ariete si è spostato di trenta gradi negli ultimi duemila anni, entrando nella costellazione dei Pesci... (Continua) - (Puntata precedente)
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