
Le origini dell'oroscopo risalgono agli albori delle prime civiltà in cui la cultura fiorì, come in Egitto e in Caldea. Successivamente furono i Greci a sistematizzare la tecnica dell'oroscopo così come la conosciamo oggi. I Caldei costruirono i loro oroscopi disegnando la posizione delle stelle e dei pianeti al momento della nascita. Essi credevano che queste posizioni astrali fossero collegate alla vita del neonato.
Nello stesso periodo, tra il 1500 e il 2000 a.C., gli egizi stabilirono la divisione del giorno in ore. Le posizioni dei pianeti insieme alla divisione del giorno in 24 ore, diedero origine all'oroscopo. Gli Egizi utilizzarono il pensiero analogico-simbolico per gettare le basi dell'astrologia. Ad esempio, la nascita di un essere umano era associato alla nascita del Sole, mentre spuntava all'alba sull'orizzonte orientale. Per la stessa ragione, proprio come il Sole non muore quando tramonta sull'orizzonte occidentale, allo stesso modo l'anima dell'individuo non solo non muore, ma rinasce.
Questo concetto sull'astrologia, sebbene semplice, è molto profondo e questo tipo di pensiero è praticamente sparito da noi in Occidente. Ciò non significa che la realtà debba essere necessariamente così, ma perlomeno questo tipo di pensiero analogico dovrebbe essere preso in considerazione, non come è successo in passato, quando finì l'illuminismo e il materialismo emerse con forza, conducendo gli esseri umani alla dura realtà in termini di mancanza di valori, così come come sta accadendo oggi.
Nelle sue origini, l'astrologia si basa sulla straordinaria legge della natura che parla dell'esistenza di una corrispondenza tra il tutto (mundus major) e ciascuna delle sue parti (mundus minor). Vale a dire che ogni parte contiene informazioni identiche a quelle del tutto. Questa legge è stata recepita con forza ed è stata chiamata "Principio Ologrammatico", per il modo in cui l'ologramma spiega o simboleggia la corrispondenza tra l'immagine globale e il modo in cui questa viene riprodotta in ciascuna delle parti che la compongono.